La mostra – che ripercorre gli omonimi libri “DONNE NELLO SPAZIO” e “WOMEN SPACEFARERS”, grazie alla cooperazione grafica di Alec Bartos – è stata allestita per la prima volta a Torino dal 2 al 7 luglio 2013, in occasione del 50° anniversario del volo di Valentina Tereskova, e fu vissitata anche dall’astronauta Mae Jemison durante la Conferenza della IAA (International Academy of Astronautics).
L’ingresso della componente femminile nell’esplorazione spaziale è avvenuta in epoca pionieristica, quando – in piena Guerra Fredda – in Russia era la Propaganda di Stato a dettare i requisiti delle missioni: l’importante era primeggiare in tutto e a qualunque costo. E, con la sua impresa, Valentina Tereskova divenne il nuovo simbolo della superiorità spaziale sovietica.
Ma, nonostante questo avvio precoce, l’integrazione della donna nel mondo dello spazio è stato un processo faticoso che all’inizio ha dovuto scontrarsi contro il maschilismo imperante negli anni ’60 sia in URSS che in USA.
Benché l’Unione Sovietica fosse stata la prima a far viaggiare una donna nello spazio, le cosmonaute sovietiche o russe ad oggi sono state complessivamente solo 6. L’inserimento delle donne nel programma spaziale americano è avvenuto 20 anni dopo. In un contesto culturale molto diverso, nel mondo occidentale, la donna si è ormai completamente integrata come membro ordinario di questo club fuori dall’ordinario che è il corpo astronauti e il loro numero sta crescendo.
Oggi la Donna nello spazio è diventata quasi routine, per quanto possa essere considerato “routine” il confronto con un ambiente ostile e rischioso come il cosmo, e non c’è posizione che le donne astronaute non abbiano occupato, sia sullo Shuttle che sulla Stazione Spaziale.
La mostra si articola in una sequenza di pannelli illustrati (cm 70 per 100) che presentano il panorama dello spazio al femminile, presentando un breve profilo di queste “eroine del nostro tempo”, corredato dalla fotografia e da una busta commemorativa, sovente autografata, di una delle imprese spaziali a cui ciascuna ha partecipato.
Dopo Torino, la mostra è stata a Verona dal 22 al 24 novembre durante VeronaFil 2013. È stata poi esposta in diverse località tra cui Verano Brianza, paese natale di Paolo Nespoli dal 15 al 30 settembre 2014, Terracina (Latina) dal 2 al 14 febbraio 2015, Spotorno (Savona) dal 26 luglio al 1° Agosto 2015 , Politecnico di Torino il 7 Ottobre 2015, Galleria Accademia di Torino (8 Marzo 2016 – Festa Della Donna), Praga, Repubblica Ceca (Eurospace 2016) , dal 12 al 15 aprile 2016), Crescentino (Vercelli) nostra “ROSA TRA LE STELLE ” dal 28 Maggio al giugno 2016, Saluzzo (Mostra di Filatelia Tematica, dal 23 al 25 settembre 2016), Bologna (ItaliaFil 2016, 21 e 22 Ottobre 2016), Villarbasse (25 anni di Astronauti Italiani nello Spazio, dal 25 marzo al 3 aprile 2017), Milano (Festival del Volo, dal 2 al 4 Giugno 2017), Busalla, paese natale di Franco Malerba, durante il Festival dello Spazio, dal 26 al 30 luglio 2017, Torino, presso ALTEC il 14-15 ottobre 2017.